venerdì 28 ottobre 2016

Dolce d'Amalfi di Salvatore De Riso

 
Dolce d'Amalfi di Salvatore De Riso
Dosi per due torte diametro 18cm
 
Ingredienti:

Zucchero a velo 320gr
Burro 260gr
Uova 200gr
Latte intero fresco 200gr
Mandorle dolci pelate 200gr
Farina “00” 160gr

Fecola di patate 100gr
Limone naturale n.3
Vaniglia n.1 baccello
Scorza di limone candita 120gr
Lievito chimico per dolci 10gr
Sale 4gr
 
Preparazione:
Mettere le mandorle nel mixer e ridurle quasi in polvere.
Setacciare la farina con la fecola di patate e il lievito, unire le mandorle e mescolare bene.
Portare a temperatura ambiente il burro, montarlo con lo zucchero a velo, per circa cinque minuti.
Unire la scorza dei limoni grattugiata, il sale, la polpa di vaniglia e la scorza di limone candita finemente tritata.
Aggiungere le uova, uno alla volta, continuando a montare con la foglia, a velocità bassa; non aggiungere il successivo se il primo non è stato sufficientemente incorporato.
Unire il latte, poco alla volta, alternandolo con la miscela di farine e mandorle, per non stracciare il composto.
Versare l'impasto in due stampi semisferici imburrati e infarinati con farina di mais.
Infornare a 180°C per 60/75 minuti circa fino a che facendo la prova con uno stecchino esce bello asciutto.
Sfornare e far riposare le torte pochi minuti.
Sformarle quando sono ancora tiepide.
Farle raffreddare.
Spolverizzarle con zucchero a velo solo poco prima di servirle perché essendo una torta piuttosto umida tenderà ad assorbirlo.
 
Note: questa ricetta l'ho presa dal libro "Dolci del sole" di Salvatore De Riso, Ed. Rizzoli, pag 72.
Lui da le dosi per una torta, io ne ho fatte due perché lavorando con la planetaria si faceva fatica con dosi così piccole.
Ho diminuito gli aromi, la scorza di limone e la vaniglia, lui indicava due limoni e un baccello per una torta, io ho fatto come ho indicato negli ingredienti e le torte sono venute comunque belle profumate.
De Riso dice di cuocere le torte a 160°C, io ho modificato per adattare al mio forno.
Tutti gli ingredienti devono essere a temperatura ambiente.
Ho sostituito le mandorle con la farina di mandorle già pronta.
Ho usato la scorza di limone candita della Agrimontana, già tritata. Non è economica ma fa la differenza.

Non mangiarli subito, metteteli in un porta torte e aspettate 3/4 giorni, saranno decisamente migliori. 
 

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