martedì 23 giugno 2020

Meringata alle ciliegie


Meringata alle ciliegie


Ingredienti:
Albumi
Zucchero semolato
Limone n.1
Le proporzioni sono sempre una parte di albumi e due parti di zucchero.

Preparazione:
Pulire e sgrassare perfettamente una ciotola di acciaio o di vetro e le fruste, aiutarsi passandole con mezzo limone.
Mettere nella ciotola gli albumi a temperatura ambiente, iniziare a montare. Quando il composto è un po’ schiumato iniziare ad aggiungere lo zucchero, gradatamente e continuando a montare, montare fino a che il composto è molto sodo.
Rivestire di carta forno una teglia, disegnare il numero "cinque" (al contrario, sul lato di carta che non verrà a contatto con la meringa). 
Mettere la meringa in una tasca da pasticcere con bocchetta liscia e spremerla sulla carta forno, seguendo la traccia.
Metterlo in forno a 100°C per almeno 3-4 ore.
Si possono lasciare anche in forno per tutta la notte a 75-80°C.
È importante non superare i 100°C perché sennò lo zucchero caramellizza e la meringa non avrà più un colore bianco ma sarà marroncina.
La meringa non deve cuocere, deve seccare, per cui il tempo dipende dalle dimensioni dei pezzi.
Il forno può essere aperto tranquillamente senza pregiudicare la riuscita finale della meringa.
Lasciar raffreddare completamente.
Ripetere l'operazione per il numero "zero". 
Attenzione quando si stacca la meringa dalla carta forno perché potrebbe rompersi, soprattutto se i pezzi sono molto grandi. Si può comunque rimediare in fase di montaggio del dolce, se la rottura non è eccessiva.

Farcitura, crema fatta con queste proporzioni:
Panna fresca 1.000gr
Meringa all'italiana 250gr *(vedi nota) 
preparata con
Albumi 85gr
Zucchero semolato 170gr
Acqua 25-30gr (30-35% dello zucchero)

Confettura alla ciliegia (o amarena) 200gr (dose variabile a gusto personale)

Per la copertura, crema fatta con queste proporzioni:
Panna fresca 1.000gr
Zucchero semolato 100gr
Pannafix n.3 buste

Per la decorazione
Frutta fresca a piacere

Preparazione:
Mescolare la confettura per ammorbidirla.
Preparare la meringa all’italiana: mettere in un pentolino l’acqua e lo zucchero, facendo attenzione a non sporcare di zucchero le pareti. Per essere sicuri che queste siano completamente pulite passare un pennello bagnato di acqua. Portare  a 121°C.
Quando la temperatura dello zucchero raggiunge i 115°C iniziare a montare gli albumi e, tenendo le fruste in movimento, versare a filo lo zucchero cotto.
Montare fino al completo raffreddamento della meringa.
Montare la panna, non completamente, deve avere una consistenza semimontata.
Unire la meringa alla panna e mescolare delicatamente con una spatola, aggiungendo anche la scorza d'arancia tritata.

Montaggio della torta.
Posizionare sul vassoio primo strato di meringa.
Fare uno strato di crema. In questo caso, visto che non avevo il cerchio di acciaio che poteva aiutarmi, ho usato una tasca con una bocchetta molto grande e ho fatto degli spuntoni di crema.
Distribuire la confettura di ciliegie usando una tasca da pasticceria con bocchetta liscia piuttosto piccola.
Fare un altro strato di crema. 
Chiudere con uno strato di meringa. Con un po' di crema cercare di riempire tutti i vuoti sui bordi.
Riporre la meringata in freezer fino a quando la crema è piuttosto stabile.
Montare dell'altra panna con un 10% di zucchero, aggiungendo tre buste di pannafix ogni litro di panna. Rivestire completamente la torta e rimetterla in freezer fino a che è completamente congelata. Tenere da parte un po' di panna per la decorazione finale.
Al momento di servire fare un leggero strato di panna che servirà per far aderire la frutta.
Decorare con la frutta fresca, se la si taglia, spruzzarla di gelatina prima di metterla sulla torta, per evitare che annerisca.

Note: la meringa italiana è meglio prepararla in quantità maggiori rispetto a quanto indicato perché si lavora meglio. Io di solito faccio almeno 250gr di albumi, 500 gr di zucchero e 75/85gr di acqua. 
Rientra in quasi tutte le ricette di semifreddi che possono essere preparati e conservati in freezer per due/tre mesi. Quella che non si usa può essere conservata in frigorifero per tre giorni. 

Queste le fasi di preparazione della torta.

















Una versione mini, per due/tre persone


venerdì 12 giugno 2020

Bavarese al cioccolato bianco e pasta di mandarino con cuore di gelatina morbida ai lamponi



Bavarese al cioccolato bianco e pasta di mandarino con cuore di gelatina morbida ai lamponi


Ingredienti:
Crema pasticcera di Angelo Principe 300gr
http://idolcettidimichela.blogspot.com/2015/11/crema-pasticcera-di-angelo-principe.html
Cioccolato bianco 200gr
Panna fresca 500gr
Gelatina in fogli 14gr
Pasta di mandarino 150gr (anche 100gr se volete un gusto meno forte), preparata come indicato qui
http://idolcettidimichela.blogspot.com/2020/02/pasta-di-mandarino.html 

Semisfere di gelatina morbida al lampone preparata così 
http://idolcettidimichela.blogspot.com/2018/07/gelatina-morbida-ai-lamponi.html  (devono essere già congelate)
Fiori decorativi preparati con la stessa gelatina

Preparazione:
Tritare il cioccolato.
Ammollare la gelatina in acqua fredda e ghiaccio.
Preparare la crema pasticcera come da link e versarne 300gr in una ciotola.
Unire la gelatina strizzata, mescolare facendola fondere completamente.
Unire anche il cioccolato e mescolare facendo fondere anch'esso, poi aggiungere la pasta di mandarino e miscelare bene.
Semimontare la panna e aggiungerla alla crema.
Versare la crema negli stampi fino ad arrivare quasi all'orlo, inserire una semisfera congelata di gelatina morbida ai lamponi, versare altra crema fino a riempire lo stampo. Mettere lo stampo in freezer.

Prima di consumarli lasciarli scongelare in frigorifero per una giornata, avendo cura di sformare da surgelati sennò sarà impossibile farlo.
Dopo averli sformati dallo stampo di silicone, ancora surgelati, appoggiarli su un disco di pasta frolla.






Nello stampo a sinistra ho inserito una semisfera di gelèe al cioccolato bianco e lamponi, nelle due semisfere in alto, quelle che sono di un rosa più chiaro, per prepararla http://idolcettidimichela.blogspot.com/2020/06/gelee-al-lampone-e-cioccolato-bianco.html







Questi li ho fatti usando come base dei dischetti di quattro quarti al mascarpone e albumi https://idolcettidimichela.blogspot.com/2018/08/quattro-quarti-al-mascarpone-e-albumi_13.html
aromatizzati con 50gr di pasta di mandarino, la stessa della bavarese













giovedì 11 giugno 2020

Bavarese al cioccolato bianco e pasta di mandarino

Bavarese al cioccolato bianco e pasta di mandarino


Ingredienti:
Crema pasticcera di Angelo Principe 300gr
http://idolcettidimichela.blogspot.com/2015/11/crema-pasticcera-di-angelo-principe.html
Cioccolato bianco 200gr
Panna fresca 500gr
Gelatina in fogli 14gr
Pasta di mandarino 150gr (anche 100gr se volete un gusto meno forte), preparata come indicato qui
http://idolcettidimichela.blogspot.com/2020/02/pasta-di-mandarino.html

Preparazione:
Tritare il cioccolato.
Ammollare la gelatina in acqua fredda e ghiaccio.
Preparare la crema pasticcera come da link e versarne 300gr in una ciotola.
Unire la gelatina strizzata, mescolare facendola fondere completamente.
Unire anche il cioccolato e mescolare facendo fondere anch'esso, poi aggiungere la pasta di mandarino e miscelare bene.
Semimontare la panna e aggiungerla alla crema.
Versare la crema negli stampi e metterli in freezer.

Prima di consumarli lasciarli scongelare in frigorifero per una giornata, avendo cura di sformare da surgelati sennò sarà impossibile farlo.

Note: questa crema può servire per farcire una crostata o anche come dolce a sé.
Questa ricetta è del pasticcere Angelo Principe, io ho aggiunto la pasta d'arancia e il risultato mi è piaciuto.
Nel link la dose di crema è molto abbondante,  se la usate solo per questa ricetta fate 1/4 della dose indicata 
Latte fresco intero 250gr
Zucchero semolato 65gr
Tuorli 65gr
Amido di mais 10gr
Amido di riso 10gr
Vaniglia n.1/4 baccello

Ho eliminato il limone perché c'era già il mandarino e come liquidi ho usato solo il latte perché la bavarese è già molto ricca di panna (dopo si aggiungono 500gr).

mercoledì 10 giugno 2020

Gelée al lampone e cioccolato bianco

Gelée al lampone e cioccolato bianco

Ingredienti:
Polpa di lampone 170gr
Zucchero semolato 50gr
Panna fresca 75gr
Gelatina in fogli 10gr
Cioccolato bianco 100gr

Preparazione.
Sminuzzare il cioccolato bianco.
Ammollare la gelatina in acqua fredda e ghiaccio.
Frullare i lamponi, setacciarli per eliminare i semini e pesarne 170gr.
Versarne 50gr in una pentola con 50gr di zucchero, mescolate e portate ad ebollizione. 
Aggiungete la panna, mescolate con una frusta e portate nuovamente ad ebollizione.
Togliete la pentola dal fuoco, aggiungere il cioccolato e mescolare. 
Unire la gelatina strizzata, mescolare facendola fondere completamente.
Emulsionate bene con un frullatore ad immersione, aggiungendo gradatamente la polpa di lamponi rimasta.
Versare negli stampi di silicone e mettere in freezer a congelare.
Sformare solo dopo che sono perfettamente congelati.

Note: questa ricetta l'ho elaborata modificando questa ricetta del pasticcere Luca Montersino
https://www.lacucinadistagione.it/piccoli-tiramisu-ricetta-di-montersino/
usando la polpa di invece dell'acqua e caffè, il cioccolato bianco invece del fondente, diminuendo lo zucchero ed eliminando il cacao.
La ricetta indica 12gr di gelatina in fogli, nella ricetta originale, io ho diminuito la dose a 10gr, il risultato finale è bello sodo, tiene la forma e il taglio. 

Questi li ho fatti usando le fragole al posto dei lamponi.



martedì 2 giugno 2020

Amarene sciroppate (metodo microonde)

Amarene sciroppate (metodo microonde)

Ingredienti:
Amarene
Zucchero semolato

Preparazione:
Lavare e snocciolare le amarene.
Metterle in una ciotola o in un barattolo di vetro, aggiungere zucchero semolato in dose al 50% del peso delle amarene (peso al netto degli scarti).
Coprire e mettere in frigorifero.
Lasciar riposare 48/72 ore, mescolando di tanto in tanto per far sciogliere meglio lo zucchero.

Lavare vasetti e tappi. 
Mettere i vasi in forno a 120° per 30/40 minuti in modo da sterilizzarli.
Asciugare i tappi e passare l'intero con un foglio di carta assorbente bagnato di alcool per liquori.
Prendere la ciotola e metterla nel forno a microonde, accendere alla massima potenza per 15 minuti.
Togliere la ciotola dal forno, scolare le amarene e far cuocere lo sciroppo alla massima potenza per altri 5 minuti.
Aggiungere le amarene allo sciroppo e far cuocere nuovamente alla massima potenza per altri 5 minuti.
Versare amarene e sciroppo nei vasi bollenti, chiudere e capovolgere per qualche ora, fino a quando si forma il sottovuoto.
Conservare in cantina.

Con una dose di 500gr di amarene e 250gr di zucchero ho ottenuto due vasetti da 150gr e un paio di cucchiai che ho messo in frigorifero.

Note: questa ricetta l'ho presa dal  sito http://www.scattigolosi.com/2014/06/le-amarene-sciroppate-al-microonde.html/
Ho fatto alcune piccole modifiche:
ho aumentato il tempo di riposo perché era indicato 24 ore ma lo zucchero non era sciolto, così ho aumentato a 48. 
Una volta le ho lasciate 72 ore ed erano comunque ottime.
L'ultima cottura l'ho leggermente prolungata, erano indicati 2/3 minuti, per addensare di più lo sciroppo.

Attenzione: i tempi di cottura potrebbero variare in base alla qualità della frutta usata, considerate che lo sciroppo, un volta freddo, diventa più denso.

Variante alle marasche: ho fatto la stessa ricetta usando le marasche, ottimo risultato anche con quelle. Ho cotto solamente 15 minuti a massima potenza e poi ho invasato in vasi bollenti. Non ho prolungato oltre perché lo sciroppo era già mooolto denso.
Anno 2021: le marasche con lo zucchero le ho fatte riposare per ben 5 giorni, non mi pare abbiano patito granché. In questo caso ho rispettato la cottura che ho descritto: prima 15 minuti, poi 5 solo sciroppo e poi altri 5 con anche le marasche. L'ho fatto perché in questo caso lo sciroppo era molto e dopo i prima 15 minuti ancora parecchio liquido, non so se dipenda dal riposo più prolungato o dalle differenze dei frutti tra un anno e l'altro. 
Da 670 di marasche e 335gr di zucchero ho ottenuto 4 vasetti da 150ml.

lunedì 1 giugno 2020

Biancomangiare allo yogurt



Biancomangiare allo yogurt
Dosi per una torta diametro 20 cm o per 10/12 monoporzioni

Ingredienti:
Yogurt intero bianco 300gr
Panna fresca 300gr
Latte intero 150gr
Zucchero semolato 125gr
Gelatina in fogli 12gr
Baccello di vaniglia 1/2

Preparazione
Versare lo yogurt in una ciotola.
Ammollare la gelatina in acqua fredda e ghiaccio.
Versare il latte in un pentolino e portarlo ad ebollizione con lo zucchero e la bacca di vaniglia; mescolare per far sciogliere lo zucchero.
Togliere dal fuoco ed unire la gelatina strizzata, mescolare facendola fondere completamente; filtrare e lasciar raffreddare.
Versare il latte nella ciotola delle yogurt e mescolare bene usando una frusta.
Unire la panna semimontata e mescolare nuovamente fino ad avere un composto omogeneo. 

Versare nei bicchierini, negli stampi di silicone o nei cerchi a seconda dell'uso.

Lasciar rassodare in frigorifero per 4/5 ore oppure conservare in freezer fino all'occorrenza. In questo caso scongelare la bavarese in frigorifero prima dell'utilizzo. 

Note: questa ricetta è del pasticcere Angelo Principe.
Lui la serve in bicchierini (dice che con i bicchierini la gelatina in fogli si può diminuire o eliminare del tutto) accompagnando con una salsa ai frutti di bosco preparata così

Salsa ai frutti di bosco
Frutti di bosco (anche surgelati) 250gr
Zucchero semolato 100gr
Limone n.1

Preparazione
Versare i frutti di bosco in un pentolino, unire lo zucchero e il succo del limone; far cuocere per due o tre minuti.
Togliere dal fuoco, frullare, passare al setaccio e far raffreddare. 


Io l'ho versata in stampi monodose di silicone riempiendoli per 2/3 circa, messo in frigorifero cinque minuti (non di più!) per rassodare leggermente, inserito una semisfera di gelatina morbida ai lamponi o al mango e riempito lo stampo con dell'altra crema.
Ho surgelato e sformato una volta perfettamente congelati.
Infine li ho decorati con fiorelline realizzati con la stessa gelatina dell'interno o un filo di confettura, a seconda della forma.  

Per la gelatina morbida ai lamponi http://idolcettidimichela.blogspot.com/2018/07/gelatina-morbida-ai-lamponi.html
Per la gelatina morbida al mango http://idolcettidimichela.blogspot.com/2018/07/gelatina-morbida-al-mango.html




  




Altra formina, ciambella farcita con confettura all'uva fragola