venerdì 28 agosto 2015

Biscotto al latte di Luca Montersino


Biscotto al latte di Luca Montersino

Ingredienti:
Farina 180W 465gr
Zucchero semolato 170gr
Uova 100gr
Latte intero 170gr
Olio di riso 80gr
Bicarbonato di ammonio 13gr
Limone naturale n.1
Vaniglia ½ baccello

Zucchero a velo

Procedimento:
Montare le uova con lo zucchero semolato, i semi della vaniglia e la scorza del limone grattugiata.
Aggiungere l’olio e il bicarbonato d’ammonio sciolto in poco latte tiepido (40°C) e il resto del latte, mescolare usando la foglia dell’impastatrice.
Aggiungere la farina e mescolare ancora con la foglia della planetaria..
L’impasto deve essere piuttosto morbido, farlo riposare una mezz’oretta in modo che rassodi un po’ e sia più facilmente lavorabile.
Mettere l’impasto in una tasca da pasticceria di 16mm di diametro e spremere degli spuntoni su teglie rivestite di carta forno.
Cuocere in forno a 180° C per 18-20 minuti, fino a quando sono belli dorati.
Farli raffreddare su una gratella.
Se si desidera, una volta freddi, spolverizzarli con zucchero a velo; io non l’ho fatto.

Note: ho leggermente modificato il procedimento di Montersino, lui aggiungeva farina, olio e ammoniaca a mano, io ho usato la planetaria anche per questa operazione; ho scaldato il latte in cui ho sciolto l’ammoniaca perché ho notato che così si scioglie meglio, Montersino non lo indicava, dice solamente si scioglierla in poco latte.
Ho usato una normale farina “00” e olio di riso invece dell’olio di semi.
La dimensione dei biscotti può ovviamente variare a seconda del gusto personale.
Luca Montersino dice di cuocerli per 15 minuti, nel mio forno, con la funzione statica, ne sono serviti almeno 18/20.
Non usate assolutamente il ventilato, ho fatto una prova e i biscotti sono lievitati molto meno.
Si conservano per parecchio tempo in una scatola di latta.
Sono ottimi biscotti da colazione, inzuppati nel latte, nel caffelatte o nel thè.
Non saltare il riposo dell’impasto per trenta minuti prima di formare i biscotti, in questo modo diventa più sodo ed è più facile spremerlo dalla tasca da pasticceria. Se formato subito è troppo molle. Anche questa è una mia aggiunta, Montersino non lo specificava.

2 commenti:

  1. ma vengono friabili o restano morbidi?

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    1. Friabili, è il classico biscotto da "inzuppare" nel latte o nel tè

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