Crostata ricotta e visciole
Dosi
per una crostata diametro 24 cm.
Ingredienti:
Farina “00” 400gr
Burro 90gr
Zucchero
semolato 130gr
Tuorli 70gr
Albume 60gr
Sale 2gr
Lievito
chimico per dolci 10gr
Limone
naturale n.1
Crema
pasticcera da cottura di Luca Montersino 250gr
http://idolcettidimichela.blogspot.it/2015/08/crema-pasticcera-da-cottura-di-luca_17.html
http://idolcettidimichela.blogspot.it/2015/08/crema-pasticcera-da-cottura-di-luca_17.html
Confettura
di visciole o amarene 350gr
Ricotta di
pecora 500gr
Zucchero
semolato 150gr
Preparazione:
Setacciare
la farina con il lievito e metterla nella ciotola della planetaria.
Aggiungere
anche gli altri ingredienti e impastare con la foglia fino ad avere un impasto
omogeneo
Avvolgere
la pasta in pellicola e farla riposare in frigorifero almeno dodici ore.
Stendere circa
2/3 della pasta frolla con il matterello usando due bacchette di legno per dare
uno spessore uniforme, circa 5 mm.
Rivestire
lo stampo aiutandosi avvolgendo la pasta intorno al mattarello per poi
srotolarla nello stesso; mettere lo stampo in frigorifero.
Setacciare
la ricotta, due volte, e mescolarla molto bene con lo zucchero semolato.
Riprendere
lo stampo dal frigorifero e fare uno strato con la crema pasticcera, poi
aggiungerne uno di confettura di visciole e infine uno di ricotta.
Stendere la
restante pasta ad uno spessore inferiore ai 5mm e chiudere la torta con
quest’altro strato, sigillando bene il bordo.
Spennellare
la pasta di uovo sbattuto e fare dei buchi con uno stuzzicadente per far uscire
il vapore.
Cuocere in forno a 180°C per 45-50 minuti circa.
Sfornare la
crostata.
Aspettare
che sia fredda per sformare la torta per evitare che si rompa.
Note: questa ricetta è stata presa dal
blog http://ipasticcidelloziopiero.blogspot.it/ che ringrazio per avermi permesso
di pubblicarla qui.
Ho usato la confettura di amarene perché qui quella di visciole è introvabile; mi impegnerò nella sua ricerca per la prossima volta.
Io ho
raddoppiato le dosi della pasta e, per uno stampo da 24cm l’ho usata quasi
tutta, ne ho avanzata 110gr. Il ripieno invece l’ho fatto nelle dosi indicate.
La prossima
volta voglio provare a fare, con le stesse dosi, due torte più piccole, da 20cm
di diametro.
La ricetta
originale diceva quattro tuorli e due albumi, io ho convertito in grammi, ho
anche convertito in grammi i pesi di sale e lievito (rispettivamente non
indicato e un cucchiaino).
Lo Zio
Piero consiglia di gustarla anche tiepida, io l’ho preferita il giorno dopo,
fredda di frigorifero, non so se era perché l’ho fatta nei giorni di grande
caldo, bho.
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